Ambiente

Difesa del suolo, cosa insegna l’alluvione del 1959 nel Metapontino. Puglisi, l’uomo che ricostruì le dune

7 Novembre 2024
Difesa del suolo, mai abbassare la guardia. La storia insegna. Sessantacinque anni fa, tra il 23 e il 25 novembre del 1959, nel Metapontino caddero circa 400 millimetri di pioggia. Nell’arco di pochi chilometri, i fiumi lucani che sboccano uno vicino all’altro, esondarono. L’inondazione raggiunse la linea ferroviaria, intervenne l’esercito e tra i circa 10 mila residenti di allora (oggi sono 100 mila) si contarono 11 morti per annegamento e duemila sfollati. Alluvione riconducibile ai fiumi in piena e al vento che al contempo soffiava con forza verso terra. Enormi masse d’acqua invasero una fascia larga una ventina di chilometri caratterizzata da un’estesa attività agricola a pochissimi metri di altitudine sul livello del mare. >> Leggi tutto

Dimenticato il prezioso patrimonio forestale comunale

28 Febbraio 2024
Il Comune di Matera è proprietario di vaste aree verdi, specialmente oltre i confini del perimetro urbano, che costituiscono il volto di una ricchezza quasi dimenticata, o comunque trascurata, in molti casi addirittura fuori controllo. Di contro, si continua a perseguire l’impermeabilizzazione del suolo a favore di pochi mentre si fa poco o niente per governare il territorio con la reale volontà di migliorare la qualità della vita di tutti.

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Cimitero radioattivo, no secco e il Comune si costituisca legalmente

image19 Dicembre 2023
Si erano fatti avanti alcuni piccoli comuni del nord. Sono di colpo spariti, chissà perché. Ora, non compaiono più nella mappa che individua il sito unico di scorie radioattive dello Stivale. Di contro, osservando i siti e i territori che ci riguardano più da vicino, torna alla mente una battuta tipica dei film d’azione: “Arrendetevi, siete circondati”. Difficile, tuttavia, pensare che i lucani si consegnino silenti alla scellerata ipotesi di cimitero radioattivo d’Italia o che, abbocchino a promesse che, sfidando i secoli, potrebbero condannare i nostri territori a pattumiera nucleare del Mediterraneo per sempre. >> Leggi tutto

Italcementi, indirizzo politico del Comune azzerato

imageL’impianto Italcementi di Matera ha ottenuto l’autorizzazione a bruciare circa 98 mila tonnellate di Css-C, ovvero combustibile solido secondario autorizzato a essere trattato nei cementifici. Un processo che continuerà in diminuzione quantitativa per quanto riguarda il pet coke. che non va in pensione.

Riguardo a questa vicenda viene segnalata un’istruttoria ultrarapida e senza intoppo alcuno. Ma il Comune di Matera è stato coinvolto, qual è la posizione politica dell’Amministrazione? >> Leggi tutto

La grande bellezza di Timmari abbandonata a se stessa, appello dei residenti

image3 Giugno 2023
Sono disperati i residenti della collina di Timmari. Hanno lanciato l’ennesimo appello a valle delle ultime piogge che hanno finito per compromettere ulteriormente la già precaria viabilità di accesso alle loro abitazioni. Il problema non è nuovo. Ad agosto del 2020 furono realizzati alcuni “rattoppi” nella parte di asfalto che compete al Comune. In realtà è una strada in due, nel senso che la prima parte è stata adeguata a cura dell’Amministrazione provinciale. >> Leggi tutto

Cementificio indagine epidemiologica, zero in bilancio

imageCome il gioco dell’oca. Ogni volta che il traguardo sembra a portata di mano, inesorabilmente, si allontana e si torna alla casella di partenza. Anche nel nuovo bilancio comunale sono state eliminate le risorse utili a eseguire la verifica sulle conseguenze della qualità delle emissioni gassose nell’aria sulla salute dei cittadini, provenienti dal cementificio di Trasanello.

Eppure, questo obiettivo, è maturato quale intendimento unanime, condiviso da maggioranza e opposizione, all’interno dell’Osservatorio ambientale del Comune. Ma da 80 mila euro, a 60 mila a 40, la situazione è precipitata a quota zero euro. >> Leggi tutto

Quando libereremo la Salita di San Vito dall’impianto del cementificio?

Sono una decina, tra quelle attive e quelle dismesse, le cave che punteggiano l’area naturale prospiciente la città. L’altopiano è caratterizzato da vaste zone rientranti nel Parco della Murgia, un tema abbastanza trascurato e che denota un interesse a fasi alterne nei confronti di un patrimonio tutelato sotto l’egida dell’Unesco, in quanto appartenente all’intera umanità.
L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Raffaello de Ruggieri, a proposito di cave, riuscì a conseguire un risultato di grande interesse. Ma che andava concretizzato nelle fasi amministrative successive e, invece, è rimasto solamente sulla carta. Si trattava di una sorta di scambio di aree tra l’ente locale e la società che produce calcestruzzo a ridosso del Parco. >> Leggi tutto

A Serra Rifusa scoperta una discarica dove vanno a giocare i bambini

Sono tanti i volti di una città. Sembra una constatazione ovvia, ma bisogna aggiungere che non tutti possono piacere. Va segnalata, a questo proposito, una vicenda che ha inaspettatamente coinvolto un gruppo di cittadini, in una curiosa oscillazione sospesa tra buoni sentimenti e sana indignazione. Il luogo in cui si è manifestata questa contraddittoria esperienza si proietta naturalmente verso il territorio barese. Il quartiere Serra Rifusa è tra i più giovani della città. Qualche giorno fa, si è svolta una sobria iniziativa in via dei Peucezi. Luogo in cui sorge una rilassante area verde, in buona parte attrezzata, e in cui si è deciso di piantumare 50 nuovi alberi. Una prova di partecipazione a favore del decoro e dell’ambiente maturata con non poco entusiasmo nel generoso mondo del volontariato. >> Leggi tutto

Piattaforma per il trattamento dei rifiuti a La Martella, Matera Civica segnala altri buoni motivi per ripensarci

24 Gennaio 2022

Ripensamenti in corso? Magari.
Pare stiano maturando concrete possibilità che l’ipotesi di realizzare una piattaforma per il trattamento dei rifiuti lontano dall’area della discarica in contrada La Martella. E’ la nuova e spinosa questione che in questi giorni è tornata ad agitare i sonni dei residenti del borgo, e non solo, dall’ormai lontano 1994. La loro volontà non può essere ignorata. >> Leggi tutto

Piattaforma per il trattamento dei rifiuti a La Martella, Matera Civica contraria a salti nel buio

Così come è stata formulata, la proposta di realizzare una piattaforma per il trattamento dei rifiuti a La Martella appare generica, praticamente siamo a una dichiarazione d’intenti. Non condividiamo l’iniziativa e, in ogni caso, non si può concedere un via libera in queste condizioni, aprire un iter preliminare che ambisce larvatamente a divenire precedente di una decisione politica irreversibile una volta avviata. Chiedere la disponibilità di un minimo di atti più puntuali, eppure leggibili, comprensibili e condivisi con tutte le parti interessate, è invece d’obbligo. Non è meno lecito, del resto, proporre alcuni quesiti esplicativi prima di esprimere un giudizio sull’iniziativa che la maggioranza intende portare in aula con il solo obiettivo di drenare risorse pubbliche entro il 14 febbraio, come se non esistessero altre finestre utili nel PNRR, o ministeriali e finanche regionali. >> Leggi tutto

Il verde immaginario del M5S e dell’Assessora Nicoletti

7 Settembre 2021
Tra la città e la sua comunità ciò che diviene passione è assimilabile a una stagione. E se nel nascere questa stagione si annuncia come un tripudio di verde, al suo appassire è solamente un mucchio di foglie morte.

Replica di Matera Civica al Comunicato Stampa del Gruppo Consiliare Movimento 5 stelle e dell’Assessora all’urbanistica arch. Rossella Nicoletti del 27/8/2021 rispetto al primato attribuito a Matera di città più verde d’Italia. >> Leggi tutto

Tutta la verità sulla questione del verde da primato

22 Agosto 2021
Sono anni che va avanti la storia mendace di Matera città più verde d’Italia.
Bisogna dirlo, non per amore di polemica, ma per affermare quel principio caro all’urbanistica che persegue la qualità della vita dell’individuo quale parte integrante di una comunità nel suo naturale territorio di appartenenza. È necessario tenere a mente i dati del verde urbano, quello della vita quotidiana, ovvero altra cosa da quello che invece urbano non è, come i parchi extraurbani. >> Leggi tutto

La discarica del nostro scontento. Vogliamo ignorare i dati già noti nel 2018?

18 Agosto 2021
Ferie finite, ma rimangono i dubbi sull’ennesimo incendio scoppiato nel triste teatro della discarica in contrada La Martella. In previsione di analisi attendibili e definitive, secondo il movimento politico Matera Civica non si può certo dire che i residenti del borgo alcune emergenze non le avessero già intuite durante le manifestazioni del 2010, quando per giorni protestarono all’ingresso della discarica al fine d’impedire lo smaltimento dei rifiuti provenienti da Potenza. Sapevano già tante cose, ma che andavano ovviamente certificate e non solamente “agitate”. Poi, nel tempo, arrivarono le notizie ufficiali sulle procedure d’infrazione comunitaria e, quindi, il commissariamento per la gestione della intricata materia affidata a un tecnico indicato dalla Regione. >> Leggi tutto

Decimo Forum mondiale sull’acqua: una candidatura sensata

26 Maggio 2021

L’Italia è candidata a ospitare il decimo Forum mondiale sul tema dell’acqua. Si svolgerà nel 2024. Invece dell’Eurovisione delle canzonette, come più di qualcuno ha entusiasmaticamente proposto, vedrei meglio una candidatura per discutere del futuro circa il destino del vero liquido vitale del pianeta. Se la sua quantità è poca, come nelle aree desertiche, la condanna a morire di sete è scontata. Quando è troppa, si pensi agli effetti devastanti dei monsoni, perire per annegamento è la regola. A Matera, quando durante il paleolitico il territorio si presentava praticamente del tutto boscato, il clima era profondamente diverso dall’attuale. Quello di oggi, per quanto riguarda l’altopiano, è assimilato ai limiti prossimi del clima semidesertico mediterraneo. Cambiamenti che, nel tempo, hanno costretto le sue comunità a una straordinaria forma di adattamento ambientale. >> Leggi tutto

Ancora senza risposta la proposta per il G20 del fotografo materano Gaetano Plasmati

24 Maggio 2021

L’Italia verso il Decimo Forum Mondiale dell’Acqua 2024. Anche la Protezione Civile Nazionale, nelle scorse ore, ha annunciato il pieno appoggio alla candidatura del nostro Paese. Per la ragione che non c’è centro italiano, piccolo o grande, che non sia nato a ridosso di una fonte d’acqua e il “World Water Forum” è il più grande evento mondiale sull’acqua. Oggi, sia l’eccesso sia la scarsità di acqua sono diventati un problema di carattere globale, spesso un’emergenza, con vittime e costi sociali, economici e ambientali inaccettabili. Un tema che il fotografo materano Gaetano Plasmati, ormai da tempo, va documentando a livello planetario per raccontare la civiltà del liquido vitale come si è sviluppata nel tempo e nello spazio, con le sue luci e le sue ombre. >> Leggi tutto

Rifiuti nucleari ad alta attività, il cammino è ancora lungo

image16 Aprile 2021
"La pubblicazione della CNAPI (Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee) a ospitare il Deposito Nazionale e Parco Tecnologico rappresenta un primo passo per rispondere alle osservazioni europee ma, se non è seguita da altre iniziative, anche normative, non è sufficiente per evitare la procedura di infrazione UE; soprattutto, non è sufficiente per mettere in sicurezza i rifiuti radioattivi italiani", afferma la Commissione Scientifica sul Decommissioning presieduta da Massimo Scalia. >> Leggi tutto

Matera Civica: alla scelta del Deposito Unico si risponde con ragioni scientifiche

image21 gennaio 2021
Una comunità senza memoria è destinata a ripetere sempre gli stessi errori. Sulla spinosa questione della scelta del sito in cui ubicare il Deposito unico delle scorie radioattive italiane non si può non ammettere che la questione rimane un nervo scoperto per le comunità lucane e della vicina Puglia.

Cosa c’entra la memoria? E’ opportuno rispolverare in estrema sintesi alcuni fatti di Scanzano del 2003 per affermare che la grande mobilitazione popolare, dove neppure un vetro fu infranto, terminò quasi di colpo dopo un’audizione avvenuta il 2 dicembre del 2003 nella settima Commissione Ambiente del Parlamento. Il sipario calò a valle delle più che autorevoli considerazioni del professor Rubbia. >> Leggi tutto

Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi: troppe contraddizioni

Il movimento politico Matera Civica interviene sul tema della ricerca riguardante il sito per il cimitero nazionale della fallimentare stagione nuclearista italiana e spiega le ragioni per le quali bisogna opporsi, ora, da subito all’indicazione dei siti idonei che riguardano il nostro territorio. >> Leggi tutto

Scorie nucleari: mobilitazione subito

image5 Gennaio 2021
La mobilitazione inizia immediatamente, ora.

La nota del movimento politico Matera Civica in riferimento alla riproposizione, praticamente la stessa del 2014, della mappa che individua i siti tra la Basilicata, provincia di Matera e vicino altopiano murgico, per i futuri cimiteri di scorie radioattive d’Italia. L’amara considerazione, a valle delle indicazioni territoriali, è che cambiano i Governi, ma non mutano i metodi. >> Leggi tutto

Osservatorio Ambientale del Comune di Matera

26 Novembre 2020 - Apprendiamo che con DG n.314 dello scorso 20 novembre l’Amministrazione Bennardi istituisce il "Tavolo partecipato Ambiente".

L’ennesimo tavolo di questo nuovo governo cittadino pensato come "espressione di partecipazione della società civile, attraverso il recepimento di istanze volte alla formulazione di opportune proposte utili al miglioramento delle azioni e dei programmi di questa Amministrazione". >> Leggi tutto

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