9 Luglio 2021
Un tentativo analogo fu sperimentato già qualche anno fa. Il punto di caduta della memoria svela un repentino ripensamento e ripristino del senso unico da via Emanuele Duni verso via Lucana, esattamente come era fino a qualche giorno fa. Non funzionò allora e non funziona neppure adesso il senso di marcia contrario, ovvero da via Lucana a scendere verso Palazzo Lanfranchi tramite il breve tratto di strada di via Duni. All’epoca, a parte i malumori dei cittadini, fu provvidenziale la segnalazione del Comando Provinciale dei Carabinieri (ora in via Dante), la cui sede era compresa nel palazzo della Provincia a piano terra, tra via Lucana e via Duni.
Si tornò indietro, per comodità.
Sono alcune delle osservazioni del Movimento Matera Civica nel recepire, tra l’altro, come il recente cambio della regolamentazione della circolazione provochi qualche problema di troppo ai diversamente abili. Si tratta della possibilità di parcheggiare nelle strisce gialle di via Ridola, in quanto diventa complicato uscire dall’abitacolo dell’auto per via del muretto che delimita la sottostante via Bruno Buozzi.
Il provvedimento riguardante via Duni risale a circa due settimane fa, ovvero l’istituzione del senso unico di marcia con direzione via Ridola e il senso unico di marcia in vico II Duni con direzione vico I Duni e conseguente senso vietato nell’opposta direzione. In via Ridola, invece, sono stati istituiti il senso unico di marcia con direzione via Lucana e, come detto, il senso vietato in corrispondenza dell’intersezione con via Lucana.
Le sperimentazioni non sono neppure lontanamente paragonabili alle Sacre Scritture. Si dicono tali, invece, per la ragione che è sempre possibile trovare soluzioni pratiche alternative se non tornare sui propri passi, come è accaduto già nel passato, senza abbandonarsi a inutili esercitazioni dialettiche.
Stesso discorso per lo spartitraffico in via Rocco Scotellaro, foriero di disagi per chi percorre questo altro breve tratto di strada in centro. Mentre sono ormai vecchi di anni le lamentele sui problemi provocati dal cordolo di colore giallo in Viale delle Nazioni Unite, altra causa di incidenti che si potrebbero eliminare ripensando il tema della pista ciclabile, che così com’è non funziona.