27 Giugno 2022
Da correggere il bando di gara sui servizi di supporto tributari comunali. Manca un requisito obbligatorio che i concorrenti devono dimostrare di possedere.
Stamane ho provveduto ad effettuare una doverosa segnalazione alle competenti autorità e uffici comunali riguardante la gara pubblica per l’affidamento dei “Servizi di Supporto alla gestione in forma diretta delle fasi di accertamento, liquidazione e riscossione ordinaria delle entrate tributarie ed extratributarie comunali”. La gara si svolge in forma telematica e verrà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, per il periodo di 4 anni: valore complessivo dell’appalto di 1.311.395 euro.
Nello specifico, la segnalazione concerne la mancanza nei documenti di gara di un requisito obbligatorio. Ovvero, requisiti che i concorrenti devono possedere per partecipare alle procedure di gara per l’affidamento dei servizi citati. Nei documenti di gara, in particolare nel Disciplinare di Gara, allo stato attuale, non si evince la richiesta da parte del Comune di Matera del requisito obbligatorio che le imprese concorrenti debbono possedere per partecipare alla predetta procedura: vale a dire il requisito di iscrizione provvisoria nella istituenda sezione separata dell’Albo dei gestori per l’accertamento e la riscossione delle entrate degli enti locali.
Di contro, l’iscrizione alla sezione separata dell’evidenziato Albo, istituito presso il Dipartimento Fiscalità Locale del Ministero dell’Economia e delle Finanze, anche se provvisoria, è un requisito indispensabile per l’affidamento dei servizi di supporto alla gestione diretta dell’accertamento e recupero tributario, ed è obbligatoria per i soggetti che svolgono esclusivamente le funzioni e le attività di supporto propedeutiche all’accertamento e alla riscossione delle entrate degli enti locali e delle società partecipate.
Tale obbligatorietà, oltre ad essere prevista chiaramente da numerose disposizioni di legge è stata ribadita dallo stesso Dipartimento ministeriale innanzi richiamato in diverse risoluzioni, è stata recentemente ribadita anche dall’ANAC (Autorità Nazionale Anti Corruzione) con la delibera n.149 del 30 marzo 2022 a tutela della pubblica amministrazione locale: per cui i documenti di gara non risultano conformi alla normativa di settore.
Per la cronaca, la procedura di gara è stata pubblicata il 3 giugno 2022 sul portale dedicato alle gare telematiche del Comune di Matera, con termine di partecipazione fissato al 29 giugno 2022. Ora, per garantire il ripristino dell’ottemperanza dei documenti di gara alle sopra riportate disposizioni di legge, alle risoluzioni ministeriali e alle indicazioni fornite dall’ANAC, sarebbe il caso di una utile correzione, in autotutela dell’evidenziata anomalia, con la ripubblicazione dei documenti di gara e la conseguente congrua proroga dei termini di partecipazione alla gara.
Pasquale Doria
Matera Civica